Quando i personaggi vengono disposti geometricamente!
Decimo post del "corso" di scrittura creativa e narrazione di Marco Cerri:
Bene, eccoci nuovamente con il consueto appuntamento mensile della nostra rubrica di scrittura creativa qui sul portale IMIM! Bentornati! Come avete passato le vacanze? Sono state fruttuose di idee oppure vi siete semplicemente rilassati? Comunque sia, oggi preparatevi, perchè si riparte alla grande!
Con questa lezione introduciamo un nuovo grande capitolo della nostra materia; la cosiddetta "Bibbia dei personaggi" che non ha nulla a che vedere con la Bibbia del Cristianesimo (anche se vi consiglio di leggerla che siate cristiani o di altra religione o addirittura atei in quanto racchiude un sacco di storie che possono servire da esempio per le vostre... ) ma è quella grande raccolta di appunti, che ogni sceneggiatore o scrittore possiede e aggiorna ogni qualvolta fa nascere un nuovo personaggio o una nuova storia.
Prima di iniziare, colgo l'occasione per dare il benvenuto a coloro che hanno iniziato a seguire il corso da poco e consiglio loro di studiarsi bene le lezioni precedenti piuttosto che proseguire con qualche lacuna...
<<Vai alla lezione precedente del corso di Marco Cerri
Bene, siete pronti? All aboard! "Teoria triangolare" leggiamo nel titolo... Ma niente a che vedere con la geometria...! Non preoccupatevi! Si tratta semplicemente dei triangoli che formano i gruppi dei personaggi. Entriamo nel dettaglio; Anzitutto come si struttura il lavoro, arrivati a questo punto? Abbiamo visto fin qui com'è che si crea una storia. Ebbene, cosa bisogna fare per prima cosa? Si scrive prima la vicenda che vogliamo narrare oppure inventiamo i personaggi? O viceversa? In realtà, questo poco importa... E' vero che esistono storie funzionali solo per determinati personaggi ma è anche vero che mentre creiamo un personaggio da lì possiamo poi creare una storia... Dunque, compito del disegnatore (e credo che tra i collaboratori del portale IMIM ci siano colleghi disegnatori che possano spiegarlo meglio del sottoscritto) è creare dei model sheets o studi dei personaggi: come questi sono raffigurati, come sono caratterizzati eccetera. Da qui creiamo il vero e proprio CAST della narrazione. Ciò può avvenire sia prima che lo sceneggiatore abbia steso le sue schede (model sheets, appunto) sia dopo e tali studi gli vengono passati in un secondo momento.
I triangoli famosi, che ci perseguitano dal titolo di questo articolo, sono sostanzialmente questi:
Abbiamo due cast per formare la nostra storia, ovvero quello dei buoni e quello dei cattivi. Nel primo vediamo al suo apice il protagonista seguito alla base dalla spalla e dal'amata; mentre nel secondo, abbiamo l'antagonista con il suo Rat e la Dark lady. In realtà, se vogliamo, sono anche fin troppi questi personaggi, poichè non è una regola imperativa che in una qualsiasi storia vi siano contenuti cotanti personaggi. Basterebbero il protagonista e l'antagonista per far sì che si possa creare una storia... Gli altri si inseriscono per la completezza della trama.
Ebbene, questo metodo di lavorazione è da farsi in ogni qualvolta vogliamo scrivere un racconto; sia esso una vicenda autoconclusiva sia invece una colossale narrazione seriale.
Entriamo nel dettaglio delle figure sopra presentate:
Protagonista: lo abbiamo già detto più volte, è il personaggio principale della storia, in cui il lettore non deve faticare ad immedesimarsi e per far sì che ciò avvenga questo non deve esser proposto come una persona perfetta senza alcun difetto ma un essere come tanti... che possa anche, sì, avere poteri ecc. ma che risulti (appunto) immedesimativo. Il protagonista può essere ovviamente di entrambi i sessi oppure alieno o altra specie.
La spalla. Si chiama "spalla" ma non è una parte del corpo come può sembrare, è semplicemente l'amico, il migliore amico del protagonista, che lo accompagna nell'avventura e a cui possiamo far capitare cose brutte, stupide o comunque sia ciò che dovrebbe accadere al protagonista va fatto ricadere su questo personaggio, in modo tale che non venga infangata la figura del personaggio principale. Nel caso di una storia umoristica potrebbero succedere alla spalla anche delle cose comiche a cui il protagonista risponda in un'affermazione del tipo: "eh... ma capitano tutte a te...?!"
La fidanzata è un personaggio che può essere omesso dalla storia oppure lasciato... Può essere la sua fidanzata/il suo amato, la moglie/ marito ecc. Serve per dare appoggio e collaborazione al personaggio principale, è colei/colui che dà un valido motivo al protagonista per farlo andare avanti, per farlo andare in fondo alla vicenda in cui si trova.
Se tutto questo corrisponde a verità, andiamo ora ad analizzare gli antagonisti...
Il triangolo è concepito con lo stesso legame gerarchico del precedente, solo che viene raffigurato al contrario... con la punta verso il basso. Gli antagonisti servono a suscitare ostilità da parte del pubblico nei loro confronti.
L'antagonista è la mente diabolica che deve ostacolare in ogni modo i piani dell'eroe. È il motore che crea conflitto, l'ostacolo che il protagonista deve superare, è la parte malvagia che deve sconfiggere... Insomma, è il cattivo per eccellenza!
Il Rat è il seguace dell'antagonista, che lo aiuta nella sua impresa malvagia contro il protagonista e.solitamente viene rappresentato come un personaggio sordido e maligno, vile e pronto a mordere quanto a scappare! Il Rat non dipende immancabilmente dal suo capo, come può essere vero per la spalla nei confronti dell'eroe; dunque, è utile crearlo in rapporto all'antagonista ma anche al protagonista e alla storia.
Per finire, la Dark Lady. E' un personaggio che può essere sia donna che uomo... dipende da chi è l'antagonista. Tra lei (lui?) e il "nemico" non corre sempre amore, ma la Dark Lady è utile per creare separazione fra il protagonista e la sua amata... per il conflitto fra buoni e cattivi.
Ebbene, il triangolo abbiamo visto che ha tre lati ma anche tre punte a cui corrispondono diversi caratteri per le nostre storie. Dalla prossima lezione inizieremo ad addentrarci sempre più nei singoli personaggi e nel carattere di ciascuno. E ora compiti! Create due triangoli, come analizzato durante la lezione, due triangoli di personaggi buoni e cattivi ispirandovi a dei libri che avete letto recentemente o in passato, oppure seguendo una storia fantasy o una umoristica. Se volete, parlatemi anche di quali caratteristiche sono composti e qual è la trama che scegliereste per loro! Come sempre, buona scrittura a tutti...
Visitate il blog di approfondimento www.loscrittorecreativo.blogspot.it, spazio entro il quale Marco Cerri ogni mese, parallelamente al corso pubblicato su IMIM, risponderà ai vostri messaggi trattando di soggetti, idee e storie da correggere o per qualsiasi domanda che esiga una risposta riguardo al lavoro dello scrittore/sceneggiatore che potrete mandargli all'indirizzo marcocerri1@me.com.
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Marco Cerri