Dampyr è una serie della Sergio Bonelli Editore creata Mauro Boselli e Maurizio Colombo.
Vi mostrerò la lavorazione di inchiostrazione su matite di Marco Santucci, in anteprima dello speciale di Dampyr che uscirà a fine Ottobre. La storia è sceneggiata da Antonio Zamberletti.
Strumenti di lavoro: Principalmente 70-80% della tavola è inchiostrata con pennello Windsor&Newton serie 7 num.2, china Pelikan, per le campiture di nero uso acrilico nero Maimeri o pennarelloni della Marker, per i particolari più piccoli e parti in cui voglio ottenere un segno piu preciso e tecnico uso pennarellini staedtler di varie misure, alcuni anche modificati da me per ottenere vari effetti e per sperimentare nuove tecniche di resa, alcune volte uso anche vecchi pennini di varie marche. Per i ritocchi finali uso un acrilico bianco della Maxon.
Marco per esigenze più pratiche ha iniziato a realizzare digitalmente le sue tavole a matita con il programma Manga Studio. Una volta che ha ultimato la matita(digitale), Marco mi invia con skype il file che trasformerò con photoshop in colore cyano che successivamente stamperò su un foglio Fabriano 24x33 con una stampante/scanner a3.
Analizzo per intero la tavola, ed inizio ad inchiostrare l'ambientazione all'interno delle singole vignette, successivamente passo ai personaggi. La cosa più difficile è che adottando uno stile di china molto tecnica, devo stare attento a non rendere l’inchiostrazione troppo rigida. Le mie fonti di ispirazioni sono molte,accanto a me tengo sempre vari volumi di Claudio Villa, Jorge Zaffino, Alan Davis, Alberto Breccia, Giovanni Ticci, Tim Bradstreet, Fabio Civitell e molti altri...
Una volta ultimata la tavola passo ai ritocchi con l’acrilico bianco per tirar fuori meglio le luci bianche all’interno delle campiture nere. Ulteriore passaggio di ritocco lo faccio in digitale con il programma manga studio, dopo aver acquisito le tavole con scanner a pc a 1200dpi in bianco e nero. Acquisendo l'immagine il bianco e nero, il cyano sparisce. A questo punto, invio il tutto in redazione sempre tramite internet.
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Patrick Piazzalunga