La realizzazione di una storia illustrata parte sempre dalla documentazione e dallo studio di personaggi ed ambienti. In questo caso, la casa editrice Edicolors mi ha chiesto di illustrare il racconto di Claudia Lombardo (che al tempo della stesura aveva 12 anni!) "Camilla nel Tempo".
Inizio dunque lo studio della protagonista, la piccola Camilla, sia a matita che a china, procedendo anche con delle veloci colorazioni per scegliere le tonalità.
Il passo successivo è una bozza di massima, che serve ad organizzare gli spazi nella tavola e a definire gli ingombri facendo attenzione a lasciare lo spazio sufficiente al testo che dovrà accompagnare le immagini.
La terza fase è quella del clean-up delle matite, ovvero la definizione, la "pulizia" delle stesse: passo con la gomma pane sulla bozza, alleggerendo il tratto, e successivamente, con la matita, scelgo i tratti che mi sono utili in mezzo a quella moltitudine di segni, e realizzo una matita definita, come quella che potete vedere qui sotto.
In questo caso ho realizzato, dopo le matite, anche una prova di colorazione in Photoshop, precedente all'inchiostrazione del disegno. Volevo proporre alla casa editrice un lavoro più illustrativo e fresco, senza dunque i neri che caratterizzano solitamente il ripasso a china (la scelta definitiva dell'editore cadrà invece su uno stile più fumettistico, con contorni netti).
E dunque, dopo le matite, eccoci arrivati all'inchiostrazione, realizzata manualmente con pennello e china: sistemo il foglio con il disegno a matita sul tavolo luminoso, e sopra di esso, su un altro foglio più spesso ed ideale per accogliere le pennellate, procedo con il ripasso.
Ed eccoci arrivati al risultato finale, l'illustrazione definitiva, colorata digitalmente con l'ausilio di una tavoletta grafica e di Photoshop!
That's All Folks! Grazie a tutti!
Libero Ermetti